domenica 31 agosto 2014

Quando la guerra alla Russia si avvicina, le camicie brune si tolgono la mascherina

sapevo che il camerata Namib mi avrebbe dato soddisfazioni con l'avvicinarsi della guerra in Ucraina. Dopo essersi augurato il genocidio di crimeani e abitanti del Donbass, mascherandolo da punizione per farsi usare dal tiranno Putin, finalmente ha rotto gli indugi ed è arrivato, dopo aver ammesso il suo odio aperto per la volontà del popolo russo tutto

(auspico la fine di Putin) "Magari con un colpo di Stato (e, considerando la condizione della  democrazia russa, non perderei troppo tempo ad interrogarmi sulla volontà degli elettori, francamente "

ad auspicare il completamento, la cui interruzione evidentemente non è mai andata giù ai camerati par suo, del Generalplan Ost.

"uno smembramento della Russia, da dividere fra i diadochoi, non sarebbe una mossa errata"

(ci sarebbero milioni di morti, ma lui ha già detto che della volontà dei russi se ne frega da vivi, figuriamoci da morti)

e con questo direi che il nazismo di Namib è conclamato. Che poi il nipotino di Himmler faccia finta di essere di sinistra inalberandosi pubblicamente contro il razzismo leghista (ma abbiamo ormai capito che il suo problema non è il razzismo, ma che sia diretto contro gli extracomunitari anzichè contro i soli russi), dimostra ad libitum che i nazisti sono dei vigliacchi che non hanno il coraggio delle loro parole.

Ma non finisce qui, oggi è giornata di pesca grossa. Infatti al camerata Namib si è aggiunto il camerata inglese Amalric, anche lui degno erede di una secolare tradizione russofoba inglese che data almeno dalla guerra di Crimea. Solo che un inglese mediamente russofobizzato dal suo governo si limita a inveire contro i russi. Quello che distingue il nostro eroe è aver fatto il passo successivo, che è quello che fa transitare dal "semplice" odio antirusso occidentale all'esaltazione dei nazi. Inizia citando un discorso in cui non si capisce bene se c'è più razzismo o anticomunismo di Churchill, sulla resistenza finlandese all'invasione sovietica del '39:

"Only Finland-superb, nay, sublime-in the jaws of peril-Finland shows what free men can do. The service rendered by Finland to mankind is magnificent. They have exposed, for all the world to see, the military incapacity of the Red Army and of the Red Air Force. Many illusions about Soviet Russia have been dispelled in these few fierce weeks of fighting in the Arctic Circle. Everyone can see how Communism rots the soul of a nation; how it makes it abject and hungry in peace, and proves it base and abominable in war. We cannot tell what the fate of Finland may be, but no more mournful spectacle could be presented to what is left to civilized mankind than that this splendid Northern race should be."ecc.ecc.
January 20, 1940 Broadcast, London

Poi, dopo avergli ricordato che alla fine Churchill si alleò con l'incapace Armata Rossa e l'abominevole regime comunista, e soprattutto che i free men finlandesi continuarono la guerra da degni difensori della "libertà" occidentale attaccando l'URSS ALLEATI A HITLER, il coming out:

" la maggior parte dell'est europa si alleo' con i tedeschi. I russi erano infinitamente piu' pericolosi, come si vide poi con la Cortina di Ferro."

Povero Hitler, che non riuscì ad aver ragione dei molto più pericolosi  russi!